giovedì 25 marzo 2010

Stupidìte?

Oggi pensavo che per fortuna conosco pochissime persone veramente stupide. Mah, sarò ottimista, poco attento, troppo buono o forse il più cazzone qua in mezzo sono io, non lo so, ma mi piace pensare che al mondo la stupidità sia solo relativa e non assoluta. Essere stupidi in quanto si è lenti nel capire le cose o si è troppo veloci nell'esporle: queste sono le prassi identificative del caso. Forse la seconda capita più di consueto, ora che ci penso, ma se poi ci si pente? Non vale di certo, però si è stati intelligenti nel capire l'errore, sì, magari non troppo intelligenti perché ci sarebbero dovuti arrivare prima...

Insomma non è chiaro. Sono sicuro però che ci siano innumerevoli sfaccetature caratteriali che compensano un'eventuale stupidità. Che ne so, la furbizia, il sapersela cavare nelle situazioni difficili, la capacità di trovare punti di contatto con la gente e legare, fare amicizia, concludere degli affari.  Il sapere imbrogliare, essere capace di arraffare senza essere visti o farlo alla luce del sole e avere la faccia tosta per passarla liscia. Ci vuole la testa, eh. Bene, queste sfumature fanno dello stupido un non stupido.

Per esempio, non venitemi a dire che tutte le persone che stanno in politica sono intelligenti, ci saranno degli idioti dai. Eppure stanno là, quanti sono tra politici, portaborse, addetti stampa, segretari, supporter di partito, strilloni, giornalisti e giornalai? Sì, pure Gasparri sta là, anche Bonaiuti e li hanno persino fatti portavoce!! Uno scemo può essere portavoce? È come se un prete si mettesse lì a parlare di sesso, droga e altre esperienze che non ha mai provato, almeno non con delle donne, cioè, almeno non con un certo tipo di donne o...ma lasciamo perdere; troppo una contraddizione, no? Voi, persone notoriamente intelligenti, fareste parlare uno stupido al posto vostro? Bè, se non vi interessasse il giudizio altrui, se l'idea che la gente si fa di voi e della vostra politica sia per voi un'inezia, se tutta la repubblica che rappresentate fosse per voi soltanto un mezzo per raggiungere un'immeritata immortalità al prezzo dell'immoralità, allora potreste far parlare uno stupido a ruota libera. Solo in questa remotissima eventualità. Vi pare mai possibile?

Oddio, e se fosse veramente così? Se la voce che Gasparri e Bonaiuti portano con sè e divulgano a ruota libera appartenesse davvero a uno che se ne fotte degli altri? No, non posso credere che sia così, mah, sarò ottimista, poco attento, troppo buono o forse il più cazzone qua sono io, non lo so...


1 commento:

  1. Gasparri non aveva capito che in "Forrest Gump" Tom Hanks era ritardato.

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