Nel terzo e speriamo ultimo spot di Intesa San Paolo si capisce da subito che Giulia è lesbica e ama Sara dalle elementari, quando le spizzava le mutandine sotto il grembiule aspettandola ai piedi dello scivolo. Prima di saltarle addosso in precoci effusioni. Non solo Giulia, da sempre più bruttina e cicciottella e anche visibilmente più vecchia dell'amica, è super innamorata di Sara, ma è pure pazza; tant'è che:
1) Rinuncia ad un anno di supplenza...no, dico, Giulia!
2) Prova a rovinare il matrimonio di Sara, la quale convoglierà sicuramente con il fighetto del liceo
3) Se la prende oltre misura quando Sara le dice tra le righe che bè, sputare sul rinnovo del contratto non è il massimo
Poi siccome sotto sotto o le fa pena o qualche inspiegabile attrazione fisica c'è, Sara paga il conto e indovinate:
Un asilo chiuso da almeno 20 anni, pensa te che investimento sicuro!
Una cosa mi sfugge: come ha fatto Albanese a far parte di una tale associazione a delinquere, autrice di pubblicità ingannevoli, senza essere convinto che non si trattasse di sketch comici, almeno sulla carta?
E poi, un'altra cosa per la Archibugi, autrice della cosa: potevi evitarti il richiamo al fatto che da sempre, sin da quando giocavano con lo scivolo, era Giulia a dire a Sara di "buttarsi". Vuoi un applauso?
E poi, un'altra cosa per la Archibugi, autrice della cosa: potevi evitarti il richiamo al fatto che da sempre, sin da quando giocavano con lo scivolo, era Giulia a dire a Sara di "buttarsi". Vuoi un applauso?
Te lo giuro, questa è la cosa che più mi sta schifando dall'inizio dell'anno.
RispondiEliminaE non è che non ne sian successe, eh!
ma vai a cacare omofobo!
RispondiEliminaL'omofobia è la paura di Intesa San Paolo, presumo. Paura che condivido.
RispondiEliminaQuando mi viene in mente di ricominciare a guardare la tv, mi basta leggere questi post e pensare che potrei imbattermi in una di queste robBbe.
RispondiEliminaGrazie. Davvero.
Scusate il ritardo, ma stavo bastonando una serie di omosessuali davanti alla sede di banca Intesa di Cinisello Balsamo
RispondiEliminaspero tanto che un gruppo di omosessuali invece bastoni voi al piu presto, distinti saluti merdacce
RispondiEliminama guarda che scherziamo, eh...
RispondiEliminaNon c'è bisogno di prendersela tanto a cuore per delle cazzate...
Sono capitata qui per caso, ma sono veramente schifata dall'argomentazione tagliente e denigratoria della persona che ha scritto sopra. Infatti mi domando, ma quanto sei ignorante per sputare sulle persone che fanno parte di uno spot pubblicitario e metterle in inbarazzo soprattutto quando queste inizialmente sono due bambine di 4 anni? Ubi maior, forse la notte devi dormire o invece se proprio ti viene voglia di buttare giù qualcosa prova con te stesso dalla finestra, scommetto faresti sicuramente buon odiens.
RispondiEliminaQuanta cattiveria sgrammaticata e gratuita, sono allibito dall'inefficacia del tuo attacco senza senso.
RispondiEliminaChiunque difenda questo spot è un NAZISTA, punto.
RispondiEliminaQuesto è terrorismo mediatico, signori, altro che storie.
wow ! una polemica senza senso e fondamento, stupendo! il post mi ha fatto ridere, ho faticato un po’ a trovare contenuti omofobi e alla fine non li ho trovati affatto, ma bancaintesofobi sì, e li condivido.
RispondiEliminapoi vabbè se uno deve essere accusato di ignoranza e omofobia perché ironizza sulle “persone che fanno parte di uno spot (anonimo cit)”, scagli la prima pietra chi non ha mai preso per il culo la stitichezza della marcuzzi e tutte le boiate che ci dobbiamo sciroppare ogni giorno. io comunque il conto Intesa San Paolo non ce l’ho e non lo faccio, tiè
eh, diteglielo un po'!
RispondiEliminastate facendo un uso criminoso del mezzo informatico!
RispondiEliminacribbio!
perché in Italia c'è libertà di stampa e chi prova a scrivere il contrario lo denuncio!
RispondiEliminaNon è bello l'uso deviato che nello scritto viene fatto del verbo "spizzare".
RispondiEliminaVergogna!
Vergogna!
Vergogna!
capito maior? vergognati!
RispondiEliminati stai vergognando eh?
e non scherzare maaaaai più