mercoledì 3 novembre 2010

Sono preOccupato senza contratto

e questo mi preoccupa. Non poco. Sono stufo di fare gavette, provette, stagini, collaborazioncine e pezzulletti. Stufo stufissimo dei grazie mille, lei è fantastico, ma no, non doveva, certo, no no, nessun impegno. Ma le pare? La notte di Natale non la festeggio mai, nooo, giuro, mai! Il Capodanno fa ribrezzo anche a me. Esattamente, una festa per shampiste, naturalmente. 

Vabbè, sto esagerando, non è così. Se non altro perché non ho un strafottutissimo contratto e quindi non possono esigere niente da me. Il che se ci pensate è ancora peggio. Sono asservito senza un reale motivo formale, ma solo per non permettere a qualcun altro di prostrarsi al posto mio che, chissà, magari domani hanno una botta di generosità e firmano un paio di fogli di carta. Anche a tempo determinato andrebbe benissimo! Determinato dal fato, dalla maga Magò, dal signor "l'editore", che chi l'ha visto mai quello là. Determinato a lavorare e poter fare progetti non dico a lungo, ma almeno a medio! Il medio; dite che me l'avete dato il medio? Eh sì, lo sento, forte e chiaro. Grazie.

Oppure me ne vado. Papà, mamma, vado a cercar fortuna all'estero. Emigro. Gli italiani non hanno mai smesso di emigrare all'estero. Ora lo fanno in maniera più charmant, ma alla fine il risultato è sempre lo stesso. Me ne vado perché non c'è lavoro, perché il sistema è corrotto, perché non funziona niente e per mille altre cose che conoscete benissimo e non stiamo qui a ripetere che poi magari pecchiamo di qualunquismo. 

Ho fatto un week end in Austria e mi è successa una cosa strana, stranissima. Non mi era mai capitato di andare all'estero e di non elogiare qualcosa di nostrano. Figuriamoci, c'è sempre qualcosa che da noi è meglio, per forza. Insomma, la fierezza resta. Manco per niente. Nemmeno una sera che abbiamo mangiato in un ristorantino pakistano ho pensato, ma pensa che se magnano questi. Era buonissimo. Cazzo. Solo che gli austriaci sono degli stronzi freddi bastardi, ma che c'entra, non possiamo sempre vincere solo perché siamo "simpatici": è squallido ed è al contempo la nostra rovina.

Naturalmente non c'era nemmeno un giornale che non prendesse per il culo Berlusconi e Ruby Rubacuori. Ma porca troia, Ruby Rubacuori. Cos'è, un fumetto erotico degli anni '50? Un filmaccio con un attempato e stempiato Dick Tracy de noantri? No, non mi va di continuare. Me ne vado. Ma io non sono un codardo, forse dovrei restare. O probabilmente sono un fifone. O forse me ne dovrei fregare perché la vita è una e una soltanto e non bisogna per forza spenderla a sistemare le cose degli altri per chi verrà. Insomma, a me non c'hanno mica pensato le generazioni passate. E in questo includo i miei genitori e i loro amichetti che giudicano, ma non fanno. Non hanno mai fatto e hanno lasciato governare l'Italia a questo branco di furfanti. Ora non fate quelli che «nooo, resta acca', nun ce lassà». Ci dovevate pensare prima.

E forse anche io.

22 commenti:

  1. Tutto vero...Verissimo. Ma...Ubi: "nooo!!! Resta acca', nun me lassà!!!!!!"... Oppure vengo con te che sto messa suppergiù nella stessa spocchiosa situazione...

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  2. Posso dirla tutta?
    Se te ne vai in Austria, mi spedisci una sachertorte? Grazie. E scrivi, mi raccomando..
    ;)

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  3. vedi d'annattene. e non odiare i popoli, però, dopo.

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  4. @Vaniglia: ma vieni con me, su!

    @Patè: bona la sachertorte!!

    @Renton: ok, sì, odio i popoli. Non tutti però!

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  5. Attento solamente che in Austria normalmente tengono le piste da sci con il culo e il filo degli sci ti si sputtana in tempo reale alla prima discesa...

    Cordialità

    Attila

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  6. intanto io ti spedisco il nocino così ci pensi su un po' ... mi accodo per la spedizione della sacher...

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  7. sono stronza
    emigrata
    non odio nessuno
    ho molto fastidio ma è una cosa innata

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  8. ah.
    comunque sì, emigra
    fuori è molto meglio
    in germania soprattutto

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  9. io ci penso tutti i giorni: se anni fa fossi partita ora non sarei nella merda, ma ormai è tardi...fallo adesso o non troverai più il coraggio...però tienici aggiornati!

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  10. @Andrea: sì che sei simpatico!

    @Attila: l'Austria è solo un posto come tanti. Sciisticamente (è giusto con due i??) parlando ricordo che mi divertiiii un casino!

    @Diz: 'sto nocino lo prometti da un anno Diz!!! Ok per la Sacher!

    @Oceano: Germania mi piacerebbe moltissimo. Berlino magari. Ma anche Londra, Parigi, New York, Beirut o Whatever! Vorrei solo cambiare un po' aria...te stai in germania?

    @Hobina: Intanto fai sempre in tempo. E poi, sì, certo che vi tengo aggiornati!! Organizzo pure un festino quasi quasi!

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  11. secondo me li odi tutti.
    e comunque se partiamo, io vengo, ma non vengo.
    al massimo ti raggiungo dopo, intanto vai avanti te.
    ho da fare due cose e poi arrivo.
    cinque minuti e scendo.

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  12. Ubi...Facciamo Londra? Per cominciare...

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  13. esagerato ! saranno solo 6 mesi ...

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  14. Non capisco quelli che dicono che se uno se ne va, significa che è un codardo. Secondo me ci vuole molto più coraggio ad andarsene, che a restare.

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  15. @Vaniglia: può andare direi

    @Diz: mmh, un po' di più!

    @Marziano: dipende dal punto di vista. Se abbandoni, lasci affetti e sicurezze (per quanto flebili siano). Se parti rinunci a lottare per migliorare le cose, scappi.

    @Ciku: giornalista

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  16. no che non faccio in tempo, ho come dire, perso il treno...lo può fare chi ha una qualifica professionale ed è competitivo sul mercato del lavoro estero, chi è sotto i 30 (fuori tempo massimo) e chi non ha legami familiari/sentimentali, per tutti gli altri è utopia o follia...ma se decidi in quel senso tanto di cappello, non è questione di coraggio o di vigliaccheria, ma di capacità di sopportare o meno lo schifo di questo paese, tanto restando non è che si da poi 'sto contributo alla società...tantovale levarsi dal pantano

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  17. ah ecco, bon per farmi perdonare un copia incolla di una poesia di Blaise Cendrars (emigrare in svizzera ???), per la traduzione vedi con google o con la mia segretaria...

    QUAND TU AIMES IL FAUT PARTIR

    Quand tu aimes il faut partir
    Quitte ta femme quitte ton enfant
    Quitte ton ami quitte ton amie
    Quitte ton amante quitte ton amant
    Quand tu aimes il faut partir

    Le monde est plein de nègres et de négresses
    Des femmes des hommes des hommes des femmes
    Regarde les beaux magasins
    Ce fiacre cet homme cette femme ce fiacre
    Et toutes les belles marchandises

    II y a l'air il y a le vent
    Les montagnes l'eau le ciel la terre
    Les enfants les animaux
    Les plantes et le charbon de terre

    Apprends à vendre à acheter à revendre
    Donne prends donne prends

    Quand tu aimes il faut savoir
    Chanter courir manger boire
    Siffler
    Et apprendre à travailler

    Quand tu aimes il faut partir
    Ne larmoie pas en souriant
    Ne te niche pas entre deux seins
    Respire marche pars va-t'en

    Je prends mon bain et je regarde
    Je vois la bouche que je connais
    La main la jambe l'œil
    Je prends mon bain et je regarde

    Le monde entier est toujours là
    La vie pleine de choses surprenantes
    Je sors de la pharmacie
    Je descends juste de la bascule
    Je pèse mes 80 kilos
    Je t'aime

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  18. @hobina: rabbia e rimpianti. Mi spiace. Si fa sempre in tempo però...mi piace credere così :)

    @Diz: AAA traduttrice cercasi. Eddai!!

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  19. dai te l'ho fregata già tradotto, è un invito alla partenza...una volta sono partita all'estero pensando proprio a questa poesia...

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    Se ami questo è il momento di partire.

    Lascia tua moglie lascia il tuo bambino
    lascia il tuo amico lascia la tua amica
    lascia la tua amante lascia il tuo amante
    Quando si ama si deve andar via.

    Il mondo è pieno di negri e di negre
    Donne uomini uomini donne
    Guarda i bei negozi.
    Questa carrozza quest'uomo questa donna
    questa carrozza
    e tutte le belle merci in vetrina.

    C'è l'aria c'è il vento
    le montagne l'acqua il cielo e la terra
    I bambini gli animali
    le piante e il carbon fossile

    Impara a vendere a comprare a rivendere
    dà prendi dà prendi
    Quando si ama si deve sapere
    cantare correre mangiare bere
    fischiare
    E imparare a lavorare

    Quando si ama si deve partire
    non sorridere fra le lacrime
    non farti il nido fra due seni
    Respira cammina parti vattene

    Faccio il bagno e guardo
    vedo la bocca che so io
    la mano la gamba il...l'occhio
    faccio il bagno e guardo

    Il mondo intero è sempre qui
    la vita con le sue cose sorprendenti
    Esco dalla farmacia
    Scendo appena dalla bilancia
    Peso i miei soliti 80 chili
    Ti amo.

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  20. Partire è un po' morire diceva uno, ma anche due alla stazione. Scusa il commento un banale, ma qui tutti hanno detto tutto. Cercavo di capire il significato di bruxismo e ho trovato te. Se lo avessi cercato il 3 novembre potevo dire pure io una cosa originale!

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