Ci sono giorni in cui veramente non vorrei fare una mazza e altri in cui, per fortuna, riesco a sonnecchiare senza problemi.
Dormire è un lavoro - non me ne vogliano gli operai in miniera, i pompieri, i casellanti autostradali e le cavie nei laboratori chimici del Sud America - non è mica facile riuscire ad organizzarsi per fare il pisolino dopo pranzo. Se non fai tutto nei giusti tempi, se non sei preciso e ti porti addirittura avanti, col cavolo che puoi ritagliarti quei 20 minuti di divano. Lo so, molti di voi staranno dicendo che il pranzo lo devono fare per forza a chilometri da casa, che non possono mica permettersi di andare e tornare se sono agli antipodi rispetto al lavoro. A loro rispondo: mi dispiace, davvero sono desolato. Niente più.
Il pisolino con le tapparelle semi abbassate, qualche raggio di sole che s'infila e ti riscalda, è qualcosa di impagabile. È più o meno la stessa sensazione che si prova quando, dopo aver fatto il bagno al mare ci si sdraia sulla sabbia tiepida qualche ora prima del tramonto; ti avvolge, ti culla e rassicura col suo tepore.
Poi il risveglio, in quel torpore da sonno non finito, ma nemmeno iniziato veramente, ci si è solo ricaricati un po'. Il caffè, una sigaretta, un frutto e si ricomincia pieni di energia.
Oggi per esempio sono sicuro che non ce la farò...e già mi sento stanco, prima ancora di iniziare la giornata.
Il difficile è allenarsi per farlo durare solo 20 minuti...
RispondiEliminaun po' ce l'hai del Marsigliese-Corso col cappello di paglia...
RispondiEliminaci aggiungerei anche uno spirito aspro all'alpha ;)
RispondiEliminalotto per guadagnarmi il pisolino notturno...figuriamoci!!!
RispondiEliminaProfessionista del pisolo.
RispondiEliminacome ti capisco, a me stanno venendo le bolle perché domani devo mettere la sveglia alle 11 per andare dall'estetista
RispondiElimina@Marziano: sono anni di esperimenti e prove, ma sì, è difficilissimo!
RispondiElimina@Diz: immagine nitidissima ;)
@Daniela: urca che aggiuntina azzeccata!
@Sblog: la notte è più difficile anche per me...
@Patè: sono pisolomane patentato
@Metro: na vitaccia, eh!