Questo post contiene spoiler, quindi se non sei proprio scemo, fermati;
...se invece non sei scemo e sai che è impossibile che contenga spoiler, va' avanti.
(Se poi sei veramente scemo vai via da questo blog. Per sempre).
Stasera ho visto l'ultima puntata di Lost. Poi è finita ed era meglio che non me la vedevo... E parlo della prima puntata della prima serie.
Fine.
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AHAHAHAHAHAHH... ho riso, alla prima frase, di più alla seconda, alla terza ero tentata di non tornare più nel tuo blog... rischio altissssimo!
RispondiEliminami sono fermata dopo la prima riga. come va a finire?
RispondiEliminaoh my god e mo' come faremo?
RispondiEliminaCarissimo Ubi, spero che questo finale ti avrà guarito dal male atroce che sono le serie televisive a stagioni superiore a 1 ma inferiore a 10 ... ma LEGGERE un po' di fantascienza no ???
RispondiEliminaS.
deluso, eh?.. beh certe cose non andrebbero nemmeno iniziate, ma lo scopri sempre sempre sempre alla fine. PECCATO!!
RispondiElimina@Ale: Ma no che per te il rischio è praticamente pari a zero!
RispondiElimina@Metro: c'hai la coda di paglia?! Continua, su! ;)
@Fracatz: s'attaccamo!
@S: è stato un vero e proprio stillicidio! Leggo un sacco di fantascienza, IO!!
@Patè: bè, come si dice, meglio il rimorso...o no?!
ubi@ ovvio. i rimpianti sanno di tempo perso, almeno col rimorso sai che il tempo l'hai usato.
RispondiEliminaPoi sul meglio e il peggio del tempo ci scrivo un romanzo, quindi mi fermo qui.
ho fatto uno sforzo, sono andata avanti
RispondiEliminasono arrivata alla terza frase e me ne sono andata. chevordì?
Patè, ne vorrei una copia...con dedica! Grazie
RispondiEliminametro: che sei simpatica :))
RispondiElimina6 anni che ho impiegato meglio.
RispondiEliminaio preferisco The Pacific! Ho vinto qualcosa?
RispondiEliminaDato che leggi tanta fantascienza (mattatoio 5 nel tuo header è l'unico libro che riconosco. No, ho riconsciuto anche pennac ma non lo sopprto), dammi un buon consiglio e dimmi i tre libri di asimov che proprio non posso perdermi.
RispondiEliminaNenache gli dei l'ho già letto.
Dipende anche da che cosa si chiede a una serie TV.
RispondiElimina@Emix: posso permettermi di risponderti io? Sai com'è dalla mia posizione extraterrestre ho qualche privilegio. ;-)
Di imperdibili di Asimov uno l'hai già letto. Altri a mio avviso sono La fine dell'eternità (romanzo) e Notturno (racconto).
E comunque non puoi dire di leggere fantascienza se non hai letto (almeno) Hyperion di Dan Simmons. ;-)
Almeno hai visto la trasmissione delle 6 del mattino non sottotitolata, ma in contemporanea con gli USA, che tanto là hanno un diverso fuso orario?
RispondiEliminaCordialità
Attila
non capisco cosa la gente ci trovi in lost, un po' come sciuscia in cloridrato. Voglio dire, non è malissimo, ma c'è di molto meglio, se proprio devi guardare telefilm
RispondiElimina@@enio: non l'ho mai visto, consigli? E cmq no, non vinci niente, almeno per ora ;))
RispondiElimina@Emix: assolutamente quoto Marziano. Però se ne vuoi tre al volo di asimov, fatti la trilogia della fondazione o il ciclo dei robot. Leggerei anche Philip Dick (svastica sul sole, rapporto di minoranza, ma gli androidi sognano pecore elettriche?). Come fai a odiare Pennac, anche la saga di malaussène?!? Impossibile! Gli altri libri non li vedo bene neanche io se devo essere sincero, ne ho presi un po' a caso per fare la foto: c'è sicuramente la casa del sonno di coe, dei racconti di Richler, l'ultimo oscar dovrebbe essere tropico del cancro , la morte della pizia di Dürrenmatt, fango di ammaniti...me ne mancano due...uno forse è un libro di ellis.
@Marziano: mai letto hyperion, lo compro oggi stesso!
@Attila: ho visto quella sottotitolata per due motivi: 1) dalle 6 alle 8 e poi andare a lavorare non era il massimo; 2) parlo abbastanza bene inglese, ma non avrei voluto rischiare di perdere nemmeno una parola, considerando che mi aspettavo (non è vero) che svelassero tutto.
@Rass: bè, è difficile da spiegare, ma è una serie pazzesca; se non l'hai visto puntata per puntata, per anni, aspettando di capirci qualcosa e affezionandoti ai personaggi (tranne Jack), non puoi capire.
Per me Asimov bisogna leggere tutte e tre le serie collegate, dai Robot alle Fondazioni passando per l'Impero.
RispondiElimina@Sciusci: l'impero mi manca, ma l'hai letto Sviluppina oggi?!?! :))
RispondiElimina@Rassudkin: non vale dire c'è di molto meglio, senza dire cosa. ;-)
RispondiElimina@Sciuscia: sulle sue serie Fondazione/Impero ecc. sono sempre affascinanti, soprattutto è bello scoprire le connessioni tra i cicli, ma le trovo ormai - come dire - un po' "datate". Insomma a mio avviso ci sono qua e là cose di Asimov che hanno resistito meglio all'usura del tempo.
@Ubi: hai citato Richler, ma "quel" Richler? Mordecai Richler? Gente, "La versione di Barney" è im-per-di-bi-le. Confermo anche "La casa del sonno" di Coe. Ma pure "La famiglia Winshaw" merita.
E già che siamo in tema, vi consiglio di fare un pensierino anche a "Sotto la pelle" di Faber...
Infine, mai letto niente di Lansdale?
ubi, io ho visto la primissima puntata, e quella si, ok, bella, anche se non originalissima. Dopodichè, metà della seconda serie, che non è affatto male, ma insomma, già lì iniziano a inventarsi le cose senza alcun senso. Se questo stimola la vostra curiosità, bene, la mia non tanto, anche se un giorno che non avrò nulla da fare so bene che inizierò a guardarmelo.
RispondiEliminaComunque, grande, o marziano, o come vuoi essere chiamato, di meglio ci sono le prime serie di friends, di due uomini e mezzo o volendo restare più sul tema, X-files. Tutta roba vecchia, si, allora The big bang theory, sottotitolato, chiaramente, che doppiato riesce a togliere tutto anche alle migliori battute
@quel Richler ovviamente! Barney è il mio eroe!! Poi da lì ho letto il Re della pioggia. la raccolta è Un mondo di cospiratori, alcuni suoi articoli su playboy e altre riviste: Bellissimo. ho letto anche Solomon Gursky è stato qui, mastodontico e meraviglioso. Di Coe ho letto quasi tutto, il mio preferito però è la Banda dei brocchi.
RispondiEliminaLansdale e faber invece mi mancano.
@Rassudkin: bè, se andiamo proprio a vedere, anche X-Files andava bene all'inizio. Ma dalla terza o quarta stagione è andata a precipizio, fino alle ultime tre serie in cui era praticamente inguardabile, per non parlare della sensatezza della "mitologia" e del finale, che in confronto quello di Lost è un capolavoro per coerenza e spiegazioni. ;-)
RispondiEliminaQuanto alle altre: Friends, Big Bang Theory e Due Uomini e Mezzo sono imparagonabili, essendo tutte sit-com. Di alta qualità, certo, ma pur sempre commedie. Quindi mi viene da pensare che tu preferisci queste, innanazitutto perché personalmente trovi più appagante questo genere di show.
Per esempio, se vogliamo parlare di serie con le palle, una davvero bella e innovativa è "Mad Men". Ma aspettiamo che finisca per giudicarla...
@Ubi: a parte Barney, l'inarrivabile, di Richler a me è capitato "Le meraviglie di St. Urbain Street" e l'ho mollato lì, che mi pallava tremendamente...
Di Coe ho letto tutto e devo dire che i già citati La casa del sonno e La famiglia Winshaw sono in testa, ma se la giocano a brevissima distanza con La banda dei brocchi.
Il Lansdale di Hap & Leonard (Mucho Mojo o Il mambo degli orsi) va letto almeno una volta. Roba da vacanza.
A te che piace la fantascienza, prova il Faber di "Sotto la pelle", poi mi dirai... ;-)
Ok, ma X-Files, anche nelle peggiori serie, aveva sempre un minimo di autoconclusività nelle puntate che lo rendeva sopportabile, e non ogni volta "Tra seicento puntate capirà tutto, me lo sento".
RispondiElimina@rass: Marziano ha risposto come avrei fatto io. Aggiungo solo che Sheldon Cooper è il caratterista più simpatico dopo Peter Griffin!! Mad Men che purtroppo non ho visto, ma ho scaricato proprio 3 giorni fa sapendo della fine di Lost, Visitors e dell'imminente fine di Flash Forward. Poi c'è the wire, 24, battle star galactica, tutte bellissime, ma Lost ha un tocco in più. mi dispiace...
RispondiEliminaleggerò sicuramente tutto considerando che mi pare che siamo sulla stessa lunghezza d'onda
@Sciuscia: XFiles aveva due tipi di puntate. Quelle autoconclusive secche. Che da un certo punto in poi finivano sempre con la classica inquadratura della soggettiva del mostro che non è morto (o che ce n'è un altro) e che ti guardava dalle fessure del tombino... Non so se ho reso...
RispondiEliminaE già questo faceva a suo modo girar le palle.
E quelle della "mitologia" che invece erano allo stesso livello di Lost, "un giorno capirai, non si sa quando, non si sa come, ma capirai tutti". Di XFiles non sapevi neanche che ci sarebbero state seicento puntate. E poi basta. Difatti poi hanno fatto quella chiavica di film. E poi persino il secondo. Che se c'è una schifezza...
E anche questo faceva girar le palle, in un altro modo.
Diciamo che in XFiles c'era più varietà di giramento di palle. ;-)
@Ubi: Su Mad Men mi saprai dire. Su Visitors ho ancora la nausea dal pilot. Flash Forward è una meravigliosa occasione sprecata. Battlestar Galactica ha un finale in vacca un po' come Lost. Solo che 1) su BSG lo si presagiva da più tempo e 2) non contenti hanno peggiorato le cose con The Plan, confermando di fatto che non avevano un'idea sensata di che significato avesse il tutto. The Wire non l'ho mai vista, ma ne ho sentito parlare bene, mentre di 24 ho visto il pilot e anche qui non l'ho sopportato. Problema mio, s'intende. Concordo sul "kind of magic" di Lost.
Sulle letture, allora poi mi saprai dire. ;-)
insomma Huxley nessuno lo cita ! Male molto male...
RispondiEliminaok, la mia cultura di serie tv è decisamente limitata, preferisco molto i film e di solito guardo quelli. E chiamo "telefilm" qualunque cosa duri dai 20 ai 40 minuti, senza distinzioni. Comunque di x-files solo le prime serie, si, le ultime, come qualsiasi telefilm che duri più di 4 o 5 serie sono la carcassa delle prime che si tira avanti strisciando con un braccio soltanto. Chiaramente questione di gusti, ma lost mi sembra una di quelle cose il cui unico senso è quello di incuriosire, tutta scena, senza alla fine "sostanza", se mi capisci
RispondiElimina@Rassudkin: Lost incuriosisce, ma ha anche "sostanza". Il punto è che ce l'ha più nel "come" lo fa, che non nel "cosa" ci mette dentro. Spiego un po' meglio questo concetto nel mio post di oggi, se hai voglia di leggerlo.
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