Ero lì che cercavo di fare un solo viaggio tra la frutta e le bilance del supermercato. Sostanzialmente cercavo di memorizzare il numeretto per pesare le banane, quello per pesare le mele del sud tirol, quello per le zucchine verdi, quello per le noci e per lo zenzero, senza dimenticare il tastino per le melanzane e quello per le prugne di stagione (ma è stagione di prugne!?).
In tutto questo provavo a chiudere i sacchettini che avevo riempito senza usare quei guantini che dovrebbero usare tutti, ma che non ho mai visto indosso a nessuno se non a qualche pensionato che ci mette mezz'ora a metterli, mezz'ora a toglierli e si dimentica il numeretto della frutta. Ma dicevo, ero lì a lottare con questo inferno del nuovo millennio e allo stesso modo cercavo di non farmi attirare dall'adiacente angolino delle schifezze, perché tutto questo sforzo mnemonico-fruttoso-verduroso in arte "sano", sarebbe stato vano grazie a quintali di galak e kinder bueno...
Una fatica sovrumana dettata soltanto dalla pigrizia e dall'incapacità di rassegnarsi al fatto che fare due o tre viaggi invece di uno non sarebbe stata la fine del mondo...o forse sì?
Insomma, chiudo tutto, mi avvicino, faccio un casino, inizio a pesare e arriva l'omino: "oggi la frutta la pesiamo noi". Non la voglio più, arrivederci.
E se i kinder Bueno non avessero viaggiato in coppia sarebbe stato un vero macello. Il primo infatti finisce nel momento esatto in cui pensi che ne mangerai uno, l'altro, invece, si mangia con la parsimonia di un affamato in un campo di concentramento, quelli dove i tipi buddhisti vanno a fare le giornate di meditazione e si nutrono solo dello spirito della natura, di amore, passeggiate e pacchetti di crackers (non salati in superficie) conservati sotto alla tonaca. Pensavate mi riferissi alla parsimonia degli ebrei? Ineguagliabile.
Ora sto guardando un film su Cult. Un film di Altman del 1976 in cui il "serio ed eroico" Buffalo Bill è doppiato da Gigi Proietti, ma vi pare!? La serietà va a farsi fottere ad ogni frase!
Poi dice che sei solo un fighetto se li guardi in lingua originale...
Primo!
RispondiEliminaScherzo, ODIO letteralmente chi scrive "primo". Sei contento di essere primo? MAH
Comunque personaggi come (che ne so) Pino Insegno che sono ridicoli alla vista, all'udito e probabilmente anche all'olfatto poi si rivelano buoni doppiatori. Non sono Giannini o Amendola, ma decenti.
Comunque bel post, sei bravo
in cile è stagione delle prugne
RispondiElimina@Rass: Pino insegno...mmmh...bocca mia taci!
RispondiElimina@Dizaon: Ah,le prugne cilene...ecco perché costavano così tanto!
il kinder bueno è annoverato formalmente nel libro (verde?) delle droghe leggere. quindi dosalo bene.
RispondiEliminati sta sulle palle? ho una buona notizia per te, sperando che ti piaccia da morire il padrino: nel ridoppiaggio della parte II lui doppia Robert de Niro. Goditelo
RispondiEliminaIl ridoppiaggio delle parti tagliate precedentemente e risistemate in quella versione ricomposta in ordine cronologico che dura 9 ore più o meno?? Maddai, abbravo!!
RispondiEliminaIo lo associo sempre al tipo del signore degli anelli e mi fa incazzare!!
non mi dire che compri la frutta che attraversa il mondo producendo il co2 di una ciminiera londinese del 1900...ma insomma ! E l'ambiente ? Ed i miei tulipani emiliani ?
RispondiEliminaio il guanto non lo metto per un sacco di motivi:
RispondiElimina1) siccome peso una cosa alla volta l'etichetta del prezzo mi si attacca irrimediabilmente alle dita guantose
2) non sto là mezzora a scegliere la mela perfetta tra mille come le vecchiette che le toccano prima tutte
3) le mie mani sono più pulite di quelle degli altri
Stessa cosa della saggia diz: no no no! frutta e verdura al supermercato no! Piuttosto, cibati di kinder buono. Che resta comunque parte del Male (cioè, kinder...vogliamo parlarne? ma anche no)
RispondiEliminaintanto buondì mie care. E ve lo dico con una prugna cilena in bocca (sempre se di prugna cilena si tratta).
RispondiElimina@polly, una alla volta?! Quanto ci metti?? Meglio dedicarsi alla mela perfetta a questo punto.
@Diz: ah, emiliani! Verrò e importerò frutta orrendamente prodotta da industrie (!??!) inquinanti. Poi mi godrò i vostri bellissimi tulipani...appassire...;)
@Ossimorosa: La frutta dalla paciosa signora fruttarola costa troppo, non so se ti rendi conto. È un problema serissimo qui a roma, serissimo. La Kinder fa le sue droghe con più latte e meno cacao con le ossa polverizzate di grassi bambini tedeschi e adolescenti svizzeri rei di poter vedere le mucche lilla.
tu sei cattivo dentro ! dunque non dirci che non hai ancora riperito un agricoltore locale in grado di fornirti di frutta e verdure di stagione km 0 ... tu chi sei ? un marziano ?
RispondiElimina"E se i kinder Bueno non avessero viaggiato in coppia sarebbe stato un vero macello. Il primo infatti finisce nel momento esatto in cui pensi che ne mangerai uno, l'altro, invece, si mangia con la parsimonia di un affamato in un campo di concentramento, quelli dove i tipi buddhisti vanno a fare le giornate di meditazione e si nutrono solo dello spirito della natura, di amore, passeggiate e pacchetti di crackers (non salati in superficie) conservati sotto alla tonaca. Pensavate mi riferissi alla parsimonia degli ebrei? Ineguagliabile."
RispondiEliminaMiglior passaggio.
Che qualcun altro mi pesi la frutta lo trovo come una violazione della mia privacy: io mi peso quanta frutta voglio comperare, non che un tizio qualsiasi mi dica, no, oggi la peso io... che non sappia più come pesare un po' di frutta?
RispondiEliminaEppoi al mio alzheimer galoppante chi glielo dice che non può più schiacciare pulsanti a caso e far diventare il sacchettino come una valigia imbarcata a Malpensa....
Cordialità
Attila
Ah beh, Roma comincia già a diventare ostativa.
RispondiEliminaPerò, uno spacciatore d'erba degno di questo nome...magari c'è dai!
Soprattutto ossa
@Attila: è proprio quello che sostengo io! A sto punto mi aiuti a monte e io sto là col ditino e ti faccio sì, quelle, no, no, ma che mi dà, quella è bona signo'?
RispondiElimina@Diz: Sono orrendo!
@ Sciuscia: così mi fai gongolare!
@ Ossimorosa: da lì viene il bianco interno dell'ovetto...ahhh, l'ovetto!!