C'è poco da dire, gli amanti dell'inverno li capisco meno dei vegetariani. Se per salvare una pianta sarei capace di uccidere un mangia bacche, per far rinnegare agli amanti dell'inverno le loro "mattine sotto al piumone" o le "fantastiche serate dvd a casa con il plaid" o peggio, "la pioggia, che bello stare in casa con la pioggia" sarei pronto a sacrificare un'intera conifera senza pensarci su due volte. L'inverno abbrutisce, approfitta del riparo in comodi giacigli per innalzare l'animo alla pigrizia e all'arte di rimandare e di glissare.
Ok, c'è quel pullover che mi piace tanto e pure quella sciarpa che mi hanno regalato, senza contare i cardigan con le tasche per i fazzoletti affronta raffreddore (per me costante e semestrale!), ma valgono veramente la rinuncia al sole, al caldo, alla voglia di uscire e vivere all'aperto? Non me ne capaciterò mai...e io non sono freddoloso, eh! Paradossalmente l'inverno è amato da chi più soffre il freddo, da chi più risente degli spifferi assassini che la notte fanno capolino da finestre corrose e s'insinuano sotto all'amato piumone. Se non ci fosse stato questo freddo stasera, io per esempio non sarei rimasto sul divano a casa a scrivere questo post orrendo dopo aver fatto una maratona di zapping che mi fa male il pollice.
Preferisco l'Inverno alla Primavera solo se si tratta di Vivaldi!
domenica 18 ottobre 2009
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