lunedì 13 giugno 2011

Abbiamo sbagliato, lo ammetto

Anzi, più che altro ho sbagliato io, è doveroso a questo punto, prendere atto della situazione. Ho sbagliato tutto. All'inizio ho sbagliato a farmi finanziare da persone poco raccomandabili e poi ho sbagliato a definirle martiri e convincere la gente a crederle tali, una volta morte. Sicuramente ho sbagliato ad affidarmi a certa gente senza onori né gloria, senza morale nè compassione. Ho sbagliato, sì. 

Ho sbagliato sicuramente - e di questo proprio mi pento tantissimo - ad abbassare vergognosamente il livello culturale medio dei miei connazionali solo perché mi piacciono le belle ragazze. Ok, non ho guardato in faccia nessuno e me ne sono fregato del futuro dei miei figli, ora che ho dei nipoti, un po' mi rendo conto che non cresceranno nel migliore dei mondi possibili e, be', sì, è un po' colpa mia. Poi ho sbagliato a non prendermi prima le mie responsabilità, ma anzi, fare in modo che un folto gruppo di personaggi - figli e pessimi emulatori delle mie stesse azioni egoistiche, innalzate a gesta divine - si facesse scudo e lancia in mia difesa. A far credere a un cactus, di essere diventato un gelsomino. Avete capito, parlo di quelle a cui ho dato poteri non essendo in grado di gestirli. Sì, ho sbagliato, punto e basta. Poi ho sbagliato a fare comunella con certa gente davvero poco carina e affatto simpatica che ora, non solo mi tiene per la palle, ma passerà pure da salvatrice della patria quando mi farà cadere e finalmente avrà questo benedetto federalismo, cribbbio!

Ho sbagliato in questi anni a nascondere sempre tutte le malefatte sotto il tappeto e far credere a tutti che il bozzo creatosi sul pavimento, altro non era che "un normalissimo effetto della cattiva manutenzione dei passati inquilini di casa". Avrei dovuto ammetterlo prima, su, non stiamo qui a nascondere questa cosa. Lo so, vi chiedo scusa, vi chiedo scusa per tutto.  Sì, certo, naturalmente vi chiedo scusa per le figure a dir poco barbine che vi ho fatto fare in giro per il mondo. Che ci posso fare, mi piace stare al centro dell'attenzione, scusate. 

Per farmi perdonare farei di tutto: oltre ad assumermi ogni responsabilità, farò i nomi dei miei complici di sempre, vi racconterò delle cose cattive che ho fatto, prima che vengano ignobilmente a galla. Sono colpevole dell'incredibile lassismo che mi circonda. Lo so, chiedo scusa. Perdonatemi e lasciatemi invecchiare in pace. Questo lo merita anche il peggiore degli uomini; sicuramente uno dei peggiori che l'Italia abbia visto negli ultimi 150 anni.

Ecco, se un giorno decidessi finalmente di dire così, forse alla fine ti perdonerei, ma se ora ti permetti a sminuire anche il referendum popolare, bè...vaffanculo di cuore.

16 commenti:

  1. Grande Ubi, sono assolutamente con te.

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  2. Se fosse capace di dire anche un terzo di quello che hai scritto, potrei fare lo sforzo di non prenderlo a sputi nel caso mi capitasse di incontrarlo dalle parti di Palazzo Grazioli, lì dove ogni tanto passo.

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  3. non so perchè.. ma vaffanculo comunque (di cuore). Tu sei troppo buono.

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  4. le chiami figure barbine ? Hai ancora troppo ego...

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  5. seeeeeeeee. 'spetta e spera.

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  6. non accadrà mai. morirà, anziano, impunito, col sorriso sulle labbra. le grandi labbra.

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  7. io un vaffanculo di CUORE glielo direi lo stesso.

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  8. Scusa di che parla il post? Berlusconi gné gné?
    Ma una proposta? No? Ti fa schifo?
    Sei intelligente, hai viaggiato, lavori. Perché ti affossi in questa lamentatio da popolo viola a letto con un grillino?
    Sei in blogger famoso, hai tanti lettori, io ti leggo sempre nella speranza di non essere sempre delusa come adesso (chissà che mi aspetto poi). Hai una visibilità. Usala per fare qualcosa di buono. No?

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  9. (non so, aldimari. io dico che non morirà proprio. ora però corro a cercare dell'acquaragia per cancellare dalla mente l'immagine che hai evocato)

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  10. costui ha un problema grave! noi! soluzione? noi! è una macchina infernale (internet), molto probabilmente ne morirà schiacciato!

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  11. @Mr Ford: yeah!

    @Euridice: Non lo posso assicurare :)

    @Patè: dici?

    @D: not my president

    @Mark: o no?!

    @Ciku: si fa per dire infatti :|

    @Ettore: che sorrisi ;)

    @Ale: un vaffanculo non si nega a nessuno infatti!

    @EqdL: Non è Berlusconi gnè gnè, si tratta di un'ipotesi remotissima che gli concederei...cos'è, non si può più nominare perché fa loser? È cmq ancora il presidente del fucking consiglio...ancora...Per il resto, grazie, studiamo qualcosa insieme, se ti va, ne sarei ben felice davvero...poi se dicendo “nella speranza di non essere delusa" (cit.) intendi che lo sei sempre, bè, mi dispiace

    @Petrolio: e infatti c'hai ragggione, cavolo!

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  12. ci rinuncio. mi rendo conto che c'è qualcosa di radicalmente sbagliato in come ragiono ma non riesco a capire o a farmi capire. qualcosa di buono lo fai se hai tanto successo. penso che chi ha tanta visibilità e tanti ammiratori dovrebbe farci qualcosa di buono e lamentarsi non rientra tra queste.
    non trovo soddisfazione alcuna nel mandare berlusconi a quel paese perché dopo lo sfogo io cosa sono? cosa sono io dopo l'urlo? dopo la pernacchia?
    io non voglio essere quello che resta di una persona dopo che ha mandato affanculo Berlusconi

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  13. Grande Ubi!!!lo sfogo, l'urlo e la pernacchia sono più che dovuti e..sono la presa di coscienza indispensabile per costruzioni future!!!!E se perseverare è diabolico, la pìetas non si nega comunque a chi dopo tanto errare si mostri capace di un bagno di umiltà!!Il rischio, altrimenti, sarebbe l'arroganza del vincitore, sulla cui immunità non ci giurerei, nè mi sentirei di ritenere che gli anticorpi di anni di berlusconi lo rendano esente dal logoramento del potere!!!
    Ciao G.

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  14. Ottimissima considerazione, soprattutto il finale!

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  15. :-) magari magari magari sentirlo parlare così

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