venerdì 15 aprile 2011

C'è sempre un tempo, un tempo e un'adeguata cognizione

della società e del suo agire. L'evoluzione è sottile, la maturità è solo una convenzione. Pensateci, ci sono degli standard che di solito sia la scienza che la religione riassumono sostanzialmente in “nasci, riproduciti e muori." Intorno a questi macro sistemi ci sono delle sotto classi che a un occhio superficiale potrebbero sembrare infinite, ma in realtà non lo sono affatto. Tra il nasci e il riproduciti c'è ben poco e questo ben poco è quantificabile in una qualità oggettiva del modus operandi e tra il riproduciti e muori c'è sempre la qualità vissuta e ottenuta - si spera - nel modo meno invasivo per gli altri. Poi basta, non c'è nient'altro.  Il resto è fuffa.

Vivendo queste sotto classi si cerca di raggiungere i propri obiettivi in modo naturale, meritocratico e secondo le proprie aspettative, misurando i propri limiti e le proprie possibilità; non sempre è possibile e di questo, questo e soltanto questo, ce ne accorgiamo da sempre, sin da bambini. Ma non lo sappiamo.

- «Mamma, com'è possibile che io studio, non disturbo le lezioni della maestra, compro i libri e ripasso tutti i pomeriggi con la nonna e Marione che sta tutto il giorno a giocare a pallone sotto casa sua, fa casino...»

- «...confusione...»

- «...confusione, scusa... prende i miei stessi voti o addirittura più alti?»

- «Marione il figlio del sindaco? Non saprei tesoro, secondo me è perché Marione è stato più bravo, ha un maggiore dono della sintesi, ha approfondito più di te che invece hai voluto vedere a tutti i costi due puntate di fila dei Cavalieri dello Zodiaco e di Ken il Guerriero che poi, su, Ken non batterà mai Raoul e Toki è un po' come Julian Ross, che se non avesse avuto problemi di cuore a Holly nemmeno gliela faceva vedere la palla. (Mia madre era attenta a certe passioni di suo figlio)

- «Ah, capisco, studierò di più».

Se mia madre mi avesse detto, come avrebbe voluto, che Marione era il figlio del sindaco e questo sindaco era anche un po' furbetto e che quindi, anche se era un ciccione ritardato (Marione), prendeva ottimo di default, io non so come avrei reagito, sarei stato sicuramente triste. E non la penserei come la penso oggi. Nemmeno su quella troia della maestra.

Oggi, mentre io sono un precario del giornalismo, pagato male, di rado e sempre appeso al filo della marchetta di qualcuno, Marione è un redattore capo e anche se fa errori di ortografia, ha un bel contratto, le ferie pagate e può dire a qualcuno come me di andare lì che è successo questo e poi dall'altra parte della città a seguire un'altra cosa e di sbrigarmi a mandare 'sti pezzi, perché non è che possono aspettare me. No, non possono.

Però sono contento di una cosa, sono contento che un gruppo di amici, precari come me, abbia deciso di dargli un calcio in culo a quelli come Marione e agli editori amici del padre. Si chiamano Errori di Stampa e fanno casino per i propri diritti...

scusate, confusione...

io li appoggio e dovreste farlo anche voi. A meno che non siate amici di Marione...

13 commenti:

  1. l'ansia di nulla proietta falso buonismo su un mondo di animali.
    le ombre nella caverna sono più oneste

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  2. L'Italia è una repubblica fondata sui Marioni.

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  3. @Ecdl: ci si libera dalle catene anche nel mito di Platone

    @Marziano: e sui mariuoli, ahimè...

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  4. Marione di amici non ne ha.
    Anzi, ne ha un casino. Quasi quasi lo voglio come amico anche io.

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  5. E c'è sempre anche un Marione, nella vita di tutti. A volte più d'uno.

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  6. Marione è figlio e'ndrocchia..

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  7. Nel mio ex ufficio ci sono delle "Marione", almeno un paio. Ma non hanno un papà sindaco, hanno un papà medico. La sostanza, comunque, è la stessa.

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  8. La fuffa, è quello il vero problema, la fuffa...

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  9. avete sbagliato voi. di mestiere dovevate fare i marioni.

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  10. con una sfilza di termini poco gentili che finiscono in ...one sostengo volentieri, non ho amici così e mai ne avrò! Il nome è geniale! *

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  11. Da Siamo Uomini o Caporali, con Stoppa-Marione, nulla è cambiato. Anzi.

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  12. è la fine che farò anch'io quindi sostengo appieno!

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  13. Sai dove mi stanno i Marioni? Immagina.
    Solidarietà... anche nei calci lì dove meritano.

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