lunedì 27 settembre 2010

Se guardi il fondo del bicchiere, inspirando con rassegnazione decisa, la verità ti sembra più vicina

- Quante vite dobbiamo vivere prima di dire di averne vissuta per davvero almeno una? Con quanti molteplici noi dobbiamo rapportarci prima di conoscerci e, probabilmente, disprezzarci? Personalmente credo che sia nato prima l'uovo e poi la gallina si sia sviluppata in autocoscienza. Perché non mi stai a sentire? È interessante come concetto, pensaci bene.

- Mah, non lo so. Te l'ho detto, non mi interessa

- Come non ti interessa? Possibile che non ti rendi conto che il tuo essere io è soltanto una trasposizione mal riuscita del tuo vorrei essere io? Un brutto remake americano di un film di successo trasmesso anni fa. Ecco, perché non accetti il fatto che siamo soltanto quel che rimane di una  pagina ingiallita di qualche rotocalco o magazine alla moda?

- Senti, ora basta. Dovresti uscire, stiamo chiudendo, sono le 3 del mattino e il mio essere io deve prendere uno stramaledetto notturno che mi porterà a casa solo fra 40 minuti. Se va bene.

- Ok, non ci vengo più in questo locale. E avete pure la spocchia di chiedere una tessera "culturale" all'ingresso. Bah. Ingiallita, ricorda, ingiallita!! Ma se ti accompagno a casa, mi ascolti!?

- No, te la do, ma non mi rompere più le palle con queste stronzate da blogger sfigati!



... ;-)
 

20 commenti:

  1. Ho capito. Le prendi per sfinimento. ;)

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  2. madonna, siamo ridotti male. malissimo.

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  3. Chissà perchè io m'ero immaginata un barista uomo... Quindi l'ultima scena mi ha destabilizzata parecchio :-)

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  4. @Patè: non era voluto e poi non è mai successo!;)

    @nodo: di quale palloncino parli!?!

    @Andrea: ti associ al mio status?!

    @Marziano: tu non le mordere

    @Vaniglia: ahh, ci sono riuscito!

    @Metro: so' altri tempi! Ti ricordi quando tu ricevevi letterine in cui c'era scritto: ti vuoi mettere con me? Barra la casella Sì o No.

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  5. Esiste un luogo fatto di una sostanza intangibile e polverosa...uno spruzzo sulfureo annebbiante...in cui tutti gli IO e tutti gli ALTRO DA IO e anche tutti gli IO CHE VORREI ESSERE IO trasmigrano dalla prigione del proprio corpo...tagliano la cima che li tiene ancorati ad un molo fatto di attese e timore...trascendono verso la più alta delle mete in preda ad un afflato di consapevolezza e ardore nell'ottica di un indomabile solipsismo metempsicotico...un luogo in cui tutti questi IO diventano LORO e TU sei soltanto L'IO CHE SO ESSERE SOLO DOPO AVER INCREMENTATO DEL 3% IL FATTURATO ANNUALE DI UNA NOTA AZIENDA IMPEGNATA NELLA DISTRIBUZIONE DI SOSTANZE STUPENDE DERIVATE DAL TRATTAMENTO DI LUPPOLI, UVE E ZUCCHERO DI CANNA...un luogo in cui ogni impresa ricade nel possibile e l'unica cosa che risulta impossibile e tenere a bada la vita...che ti investe a 300 all'ora anche se tu sei precariamente seduto su uno sgabello di legno scadente prossimo alla rovina su di un pavimento lercio e infestato da batteri altri pusillanimi prima di te hanno depositato...
    Un luogo meraviglioso in cui...CHI NON TERRORIZZA SI AMMALA DI TERRORE!

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  6. @nodo: ok ok, scusa!

    @Sciuscia: sempre e comunque

    @Testa: ci sono luppoli nel rum?! Ci vediamo giovedì!!

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  7. uh nel fondo del bichiere c'è del tartrato, fidati dell'esperta

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  8. comunque è nata prima la gallina. la scienza lo ha dimostrato, eh.

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  9. ...le tessere culturali, anche dalle nostre parti sono in fondo al bicchiere!

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  10. Ubi ai miei tempi le caselle non esistevano. E infatti io non sapevo mai cosa rispondere. Grande invenzione le multiple choices

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  11. @diz: oook!

    @emix: la scienza culinaria?

    @sblog: eccome!

    @metro: hihi!!

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  12. la genetica lo ha dimostrato! non mento, leggi qui!

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