quando ho sentito la piccola formica camminare sul braccio, l'ho delicatamente indirizzata verso il libro che stavo leggendo e poi, usando il romanzo come ponte, l'ho fatta scendere sul tavolino di tufo. Un paio di giorni seguenti ne ho risparmiata un'altra. Stavolta mi gustavo un ghiacciolo sul divano quando sento il suo leggerissimo calpestio sul collo del piede.
- «Eheh, piccolina, vieni che ti traghetto da qualche altra parte», dissi
Ingenuo. Qualche giorno dopo, in camera mia ce n'erano decine e decine intorno a una briciola di muffin sul comò. Erano centinaia; qualcuna si affolava su quell'unica briciola, qualcun'altra vagava impazzita e famelica, alla ricerca di altro cibo da trasportare. Più in là un pericolossissimo saliscendi di formiche incolonnate sul muro a cui era appoggiato il letto, proprio dal lato del cuscino. La colonna infame si infilava nel battiscopa per arrivare chissà dove. Amareggiato ho iniziato a combatterle. Prima con le mani, poi con un geniale dispenser elettrico di veleno trovato in camera di mio padre, indubbiamente uomo d'esperienza e ingegno. Un metodo crudele, sì, ma efficace. Se all'inizio mi sembrava eccessivo, dopo, quando hanno iniziato a cadere dal muro, stordite e agnognanti, devo ammettere di aver goduto.
Avevo risparmiato delle cercatrici. Mi avevano fregato a causa della mia buona fede, è questa la cosa che mi ha ferito di più.
Tutto ciò è servito a risvegliare in me più di un senso sopito. Allora mi sono detto, queste formiche mi ricordano qualcosa, anzi, qualcuno.
Ho preso un giornale, ma era troppo tardi. Troppo tardi.
La manovra finanziaria ormai sarà approvata, hanno vinto di nuovo le formiche e non basta il Bayer elettrico, i pensionati, i sindacati, i giovani precari e gli onesti cittadini, non fanno la figura delle cicale, ma restano comunque a secco per l'inverno e inesorabilmente...moriranno ancora una volta.
Tutto ciò mi deprime...
RispondiEliminama... pppovere formiche!
RispondiEliminaio il paragone l'avrei fatto con altri animali, ad esempio le blatte...
Almeno non hanno aspettato inutilmente la pensione :-(
RispondiEliminaleggiti la rivoluzione delle formiche di Werber...
RispondiEliminase c'era ancora il Ministro Rino Formica, sarebbe stata tutta un'altra storia.
RispondiEliminaPremetto che non ho mai visto in questa casa una formica.
RispondiEliminaPremetto che sono sempre meticolosa nelle pulizie.
Premetto che il tuo post mi aveva fatto sorridere.
Stamane ne ho vista una sul bancone della cucina.
O_O
Stava per venirmi un attacco di panico sapendo che era una esploratrice.
Fantastico.
RispondiEliminaUn pezzo bellissimo.
Metafore e buona scrittura, mi piace.
Già :(
RispondiElimina@euridice: sapessi a me
RispondiElimina@Andrea: ma è successo con le formiche! Una blatta che mi fosse camminata sulla gamba, non credo che l'avrei risparmiata tanto facilmente!
@Mark: :|
@D: I will...sto leggendo un bel Vian, (sputerò sulle vostre tombe...)
@Ettore: il ministro Formica è la causa primaria (forse)
@Eva: grasssie
@Baol: no?!