ma andiamoci lo stesso, è molto carina e si sbevazza divinamente... Ci sediamo e tra tutte le bottiglie di vino c'è un libro, il Codex Seraphinianus di cui ho messo qualche immagine qui un po' di tempo fa (potete scaricare il pdf qui). No, prendilo, non l'ho mai sfogliato dal vero, è introvabile! Ci sono solo poche copie che costano 600 euro o più e la seconda ristampa, uscita per la mostra di Milano e New York di qualche anno fa, è una vera rarità.
iniziamo a sfogliare il codex (che ha anche una dedica) e spieghiamo di che si tratta a un paio di amici attavolati con noi; ci lanciamo in descrizioni mistiche di Luigi Serafini, autore schivo e poco conosciuto (ingiustamente) dal grande pubblico. Un genio assoluto che ha inventato un universo parallelo, con animali, fiori, oggetti e personaggi bizzarri, scritto in una lingua incomprensibile.
L'oste si avvicina e ci dice: «Ragazzi, attenti a quello che dite perché l'autore è qui». Sì, col cavolo che ti crediamo! Non prenderci per il culo! «Vi dico che è qui!». Ci giriamo e c'è un signore con la faccia da artista, vestito da artista, con l'aria da artista. Lei è Serafini?!?!
Era lui. Una probabilità su un miliardo, ci pensate?! Era timido, un po' imbarazzato dal nostro fervore (soprattutto il mio e di G.). Si è avvicinato al tavolo, ha preso il libro e ci ha spiegato alcuni disegni. Quando è andato via ancora non ci credevamo. Intanto il proprietario è arrivato e ci ha portato dei bicchieri e una bottiglia offertaci da Serafini. Un galantuomo, un vero genio. Non siamo riusciti a ringraziarlo, vorrei farlo ora.
(Un culo pazzesco)
Great meeting !
RispondiEliminaCould you please share with us what he told you about his Codex ?
Thanks !
Pat
he showed us the culinary part, especially the funny "birth of Mortadella sandwich" because we were eating mortadella with black tartufo and cheese...
RispondiEliminaPat from lisboa?!
ma di parecchio CULO! pure col vino offerto..
RispondiEliminama io non lo so. boh.
RispondiEliminadov'è che vivi tu?
RispondiEliminaNon conoscevo costui, ma ho scaricato il Codex e l'ho trovato davvero sorprendente, da restare a bocca aperta. Un'opera d'arte davvero curiosa e affascinante. Ma quella scrittura è conosciuta solo dall'autore? Mi hai fatto venire voglia di approfondire e credo che lo farò.
RispondiEliminaA proposito della fortuna di incontrare l'autore, sembra che il Serafini, appena uscito dalla vineria, abbia commentato: "Che culo, incontrare Ubi Minor!"
Che storia!!!! Una di quelle cose che decisamente non si dimenticheranno mai! Proprio come quella volta che mi trovai in treno nello stesso scompartimento di Francesco De Gregori e lui mi cantò live "Battere e levare" e potei fargli la doppia voce e lui disse estasiato che mi avrebbe voluta come corista per i suoi prossimi tour e... ... ... E poi mi son svegliata.
RispondiElimina@Patè: soprattutto per il vino ;)))
RispondiElimina@Andra: eh!
@Oceano: a Roma
@Marziano: è un genio, un genio! Probabile che abbia pensato quello che dici, per questo il vino! ;)))
@Vaniglia: dai che prima o poi qualcuno ti sentirà cantare e dirà: apperò, facciamole un contrattino!!
Ubi, no, non è la stessa cosa... ... ... Io voglio LUI!!!!!!!
RispondiEliminaeddai ci sono quelle che non hanno culo o allora tutto piatto... dai su sei proprio fortunato
RispondiEliminaps: mi piace assai lo stile di disegno
@Vaniglia: concentrati e vedrai che arriverà!
RispondiElimina@Diz: fortunatissimo! È un grande, dico davvero!